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ITINERARI PER GRUPPI
Italia Sono due le grandi anime che compongono Dopo il pranzo, la visita prosegue con i centri di
la cultura culinaria piemontese; quella Novello, Roddino e Castiglione Falletto. Rientro in
Piemonte, contadina, dove l’ingegno, più che la hotel a Torino, cena e pernottamento.
dolcezze e disponibilità di materie prime, ha
grandi vini prodotto piatti di eccezionale qualità e 3° giorno: Torino
l’anima nobile della tradizione della corte Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla vi-
Tour 5 giorni/4 notti dei Savoia. Non mancano però anche le sita di Torino e alla scoperta dei capolavori degli ar-
influenze della vicina Francia. Nella cucina chitetti che qui hanno operato tra 1600 e 1700. Da
Venaria Reale piemontese hanno grande importanza Palazzo Reale a Palazzo Madama, per arrivare alla
gli antipasti costituiti da salumi, nella Chiesa di San Lorenzo ed alla Cappella della Sindo-
Torino Castiglione Falletto produzione dei quali i torinesi vantano ne, per terminare in Piazza San Carlo e Piazza Cari-
Alba Roddino un’esperienza e una bravura indiscutibile. gnano, toccando tutti gli splendidi monumenti che
Tra questi troviamo i famosi Cacciatorini, fanno di Torino la capitale indiscussa del barocco.
La Morra il lardo, la carne secca in salamoia da Pranzo. Nel pomeriggio proseguimento delle visi-
Novello mangiare con fagioli, altri legumi o te. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
semplicemente con il pane. Altro elemento
fondamentale della cucina torinese è la 4° giorno: Torino, Venaria Reale
carne, famoso è il Brasato al Barolo, la cui Prima colazione in hotel e partenza per Venaria
ricetta tradizionale, prevede persino una Reale. Visita alla Reggia, dove l’incantevole sce-
marinatura di circa 8 giorni prima della nario degli spazi seicenteschi con la Sala di Diana,
lunga cottura. La cacciagione è spesso l’eleganza della Galleria Grande e la solennità della
preparata in civet cioè viene cotta nel vino Cappella di Sant’Umberto, rappresentano solo al-
rosso. Non dimentichiamo, nella varietà cuni dei punti d’interesse del percorso espositivo.
di preparazioni a base di carne, i bolliti Il percorso si snoda lungo quasi 2000 m. tra piano
misti di carne di manzo, vitello e maiale, nobile e piano interrato. Pranzo. Rientro a Torino e
serviti con bagnet rosso e verde e mostarda tempo a disposizione per visite individuali. Rientro
d’uva. Tra le carni bollite non devono in hotel, cena e pernottamento.
mancare il cotechino e la testina di maiale.
Altra preparazione da annoverare tra le 5° giorno: Torino, Rientro
invenzioni più rinomate della provincia Prima colazione in hotel, tempo a disposizione per
torinese sono i Grissini, subito seguiti dalle visite individuali e partenza per il rientro.
Biove e dalle Biovette. Anche la pasticceria
si è molto sviluppata a Torino, grazie alla
vicinanza con la Francia, con la quale, in
questo ambito, si riconosce una reciproca
influenza. Torino, inoltre è assolutamente
prima nella lavorazione del cioccolato,
che, prima dell’invenzione torinese, veniva
servito unicamente come bevanda liquida.
Tra i dolci torinesi ricordiamo i dolcetti
al cacao, i Baci di Dama, gli Amaretti,
i Gianduiotti, i cioccolatini al liquore e
ovviamente i Savoiardi.
1° giorno: Partenza, Torino
Arrivo del gruppo a Torino e trasferimento in hotel.
In serata incontro con la guida per una passeggia-
ta nel centro città. Torino è una città sorprendente
e la sera ritrova il suo fascino più intimo e magico
con i monumenti e le piazze sapientemente illumi-
nate che rendono il centro storico un vero gioiello
tutto da vivere. Passeggiata per le vie e le piazze
del centro, Piazza Castello, Via Roma, Piazza San
Carlo, Via Po’, Piazza Vittorio Veneto e il Duomo di
San Giovanni Battista. Cena in un ristorante sele-
zionato dove si potranno gustare alcuni dei piatti
più tradizionali della cucina torinese, accompa-
gnati da ottimi vini. Rientro in hotel e pernotta-
mento.
2° giorno: Torino, Tour delle Langhe
Prima colazione in hotel e partenza per la visita
delle Langhe, regione collinare disseminata di vi-
gneti dove si produco grandi vini, punteggiata da
sagome di castelli medievali. Arrivo ad Alba, “ca-
pitale delle Langhe” visita del centro storico con
la Cattedrale di San Lorenzo e le Torri Medievali
che si affacciano su Via Vittorio Emanuele II, Via
Cavour e Piazza Risorgimento. Proseguimento
per Grinzane Cavour e visita del castello, uno dei
simboli più conosciuti delle Langhe e dell’Enoteca
Regionale che si trova nei suoi sotterranei. Prose-
guimento per La Morra. Nel territorio della Langa
del Barolo, il pranzo in ristorante sarà l’occasione
per gustare i piatti della cucina locale, con un cura-
to menù, accompagnato da ottimi vini.
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Italia Sono due le grandi anime che compongono Dopo il pranzo, la visita prosegue con i centri di
la cultura culinaria piemontese; quella Novello, Roddino e Castiglione Falletto. Rientro in
Piemonte, contadina, dove l’ingegno, più che la hotel a Torino, cena e pernottamento.
dolcezze e disponibilità di materie prime, ha
grandi vini prodotto piatti di eccezionale qualità e 3° giorno: Torino
l’anima nobile della tradizione della corte Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla vi-
Tour 5 giorni/4 notti dei Savoia. Non mancano però anche le sita di Torino e alla scoperta dei capolavori degli ar-
influenze della vicina Francia. Nella cucina chitetti che qui hanno operato tra 1600 e 1700. Da
Venaria Reale piemontese hanno grande importanza Palazzo Reale a Palazzo Madama, per arrivare alla
gli antipasti costituiti da salumi, nella Chiesa di San Lorenzo ed alla Cappella della Sindo-
Torino Castiglione Falletto produzione dei quali i torinesi vantano ne, per terminare in Piazza San Carlo e Piazza Cari-
Alba Roddino un’esperienza e una bravura indiscutibile. gnano, toccando tutti gli splendidi monumenti che
Tra questi troviamo i famosi Cacciatorini, fanno di Torino la capitale indiscussa del barocco.
La Morra il lardo, la carne secca in salamoia da Pranzo. Nel pomeriggio proseguimento delle visi-
Novello mangiare con fagioli, altri legumi o te. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
semplicemente con il pane. Altro elemento
fondamentale della cucina torinese è la 4° giorno: Torino, Venaria Reale
carne, famoso è il Brasato al Barolo, la cui Prima colazione in hotel e partenza per Venaria
ricetta tradizionale, prevede persino una Reale. Visita alla Reggia, dove l’incantevole sce-
marinatura di circa 8 giorni prima della nario degli spazi seicenteschi con la Sala di Diana,
lunga cottura. La cacciagione è spesso l’eleganza della Galleria Grande e la solennità della
preparata in civet cioè viene cotta nel vino Cappella di Sant’Umberto, rappresentano solo al-
rosso. Non dimentichiamo, nella varietà cuni dei punti d’interesse del percorso espositivo.
di preparazioni a base di carne, i bolliti Il percorso si snoda lungo quasi 2000 m. tra piano
misti di carne di manzo, vitello e maiale, nobile e piano interrato. Pranzo. Rientro a Torino e
serviti con bagnet rosso e verde e mostarda tempo a disposizione per visite individuali. Rientro
d’uva. Tra le carni bollite non devono in hotel, cena e pernottamento.
mancare il cotechino e la testina di maiale.
Altra preparazione da annoverare tra le 5° giorno: Torino, Rientro
invenzioni più rinomate della provincia Prima colazione in hotel, tempo a disposizione per
torinese sono i Grissini, subito seguiti dalle visite individuali e partenza per il rientro.
Biove e dalle Biovette. Anche la pasticceria
si è molto sviluppata a Torino, grazie alla
vicinanza con la Francia, con la quale, in
questo ambito, si riconosce una reciproca
influenza. Torino, inoltre è assolutamente
prima nella lavorazione del cioccolato,
che, prima dell’invenzione torinese, veniva
servito unicamente come bevanda liquida.
Tra i dolci torinesi ricordiamo i dolcetti
al cacao, i Baci di Dama, gli Amaretti,
i Gianduiotti, i cioccolatini al liquore e
ovviamente i Savoiardi.
1° giorno: Partenza, Torino
Arrivo del gruppo a Torino e trasferimento in hotel.
In serata incontro con la guida per una passeggia-
ta nel centro città. Torino è una città sorprendente
e la sera ritrova il suo fascino più intimo e magico
con i monumenti e le piazze sapientemente illumi-
nate che rendono il centro storico un vero gioiello
tutto da vivere. Passeggiata per le vie e le piazze
del centro, Piazza Castello, Via Roma, Piazza San
Carlo, Via Po’, Piazza Vittorio Veneto e il Duomo di
San Giovanni Battista. Cena in un ristorante sele-
zionato dove si potranno gustare alcuni dei piatti
più tradizionali della cucina torinese, accompa-
gnati da ottimi vini. Rientro in hotel e pernotta-
mento.
2° giorno: Torino, Tour delle Langhe
Prima colazione in hotel e partenza per la visita
delle Langhe, regione collinare disseminata di vi-
gneti dove si produco grandi vini, punteggiata da
sagome di castelli medievali. Arrivo ad Alba, “ca-
pitale delle Langhe” visita del centro storico con
la Cattedrale di San Lorenzo e le Torri Medievali
che si affacciano su Via Vittorio Emanuele II, Via
Cavour e Piazza Risorgimento. Proseguimento
per Grinzane Cavour e visita del castello, uno dei
simboli più conosciuti delle Langhe e dell’Enoteca
Regionale che si trova nei suoi sotterranei. Prose-
guimento per La Morra. Nel territorio della Langa
del Barolo, il pranzo in ristorante sarà l’occasione
per gustare i piatti della cucina locale, con un cura-
to menù, accompagnato da ottimi vini.
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