Istanbul, Cappadocia e Mar Egeo:
mille ed una meraviglie
Un viaggio che racchiude gli infiniti aspetti del paese: sorgenti termali famose dall’antichità, città sotterranee, città protese verso il cielo, antichi siti archeologici, metropoli cosmopolite.
Programma 10 giorni/9 notti
Giorno 1
Dall’Italia a Istanbul
Partenza per Istanbul e all’arrivo trasferimento in hotel per ricevere un “Nazar Boncugu”, una perla di vetro blu, utilizzata come talismano, che in Turchia ha acquisito una nuova personalità nell’arte del vetro. Eventuale tempo a disposizione in base all’orario del volo.
Giorno 2
Da Istanbul ad Ankara (Km 450)
Arrivo nella capitale Ankara. Visita del Museo delle Civiltà Anatoliche che ospita una collezione ittita, assira, hatta, frigia e romana, nonché reperti che risalgono al paleolitico e neolitico e il Mausoleo di Ataturk, padre della Patria e fondatore del moderno Stato.
Giorno 3
Da Ankara alla Cappadocia (Km 330)
Nel tragitto da Ankara verso la Cappadocia, si trova uno dei più grandi laghi salati d’Europa, un’immensa distesa piatta e completamente bianca resa ancora più brillante dai raggi del sole, in cui lo sguardo si perde verso l’infinito. Si visita la città sotterranea di Kaymakli scavata nel tufo per osservare cunicoli, porte cilindriche, scale, cucine, stalle e una chiesa. Passeggiata in una delle più famose valli della Cappadocia (Guvercinlik), la “Valle dei Piccioni”, nome dovuto alle moltissime piccionaie scavate nella roccia, dove si riposavano i piccioni viaggiatori. La natura ha voluto concentrare in questa regione un campionario di unicità geologiche: calanchi di bianca cenere vulcanica, guglie e piramidi, fungi e cappelli di tufo in bilico su esili pilastri. Sistemazione in hotel.
Giorno 4
Cappadocia (Km 80)
L’intera giornata è dedicata alla visita di una delle meraviglie geologiche del mondo, per la singolarità del suo lunare paesaggio vulcanico e per essere stata la culla dell’antichissima civiltà ittita, dove generazioni hanno scavato nel tufo chiese, abitazioni, città. A Göreme i pinnacoli si alzano verso il cielo e le rocce sono traforate da centinaia di abitazioni. Le chiese rupestri custodiscono affreschi del X sec. Si percorre una strada panoramica che collega Paşabağ con la Valle di Devrent. In questa zona, nota come “i camini delle fate” delle suggestive formazioni rocciose raggiungono l’altezza di 40 mt. Hanno la classica forma conica sormontata da una specie di cappello costituito da una roccia piatta, circondate da varie formazioni rocciose a forma di dromedario o di elefante. Prima di rientrare in hotel, breve sosta presso la cittadina di Avanos per visite o per acquisti personali.
Giorno 5
Dalla Cappadocia a Pamukkale con Konya (Km 630)
Si parte nella prima mattinata per Pamukkale, sostando come gli antichi mercanti, nel caravanserraglio di Sultanhan. Arrivo a Konya, la città santa, oasi verde al centro della steppa, patria di Rumi che fondò l’Ordine dei Dervisci Rotanti, e visita del Museo Mevlana, ex monastero dov’è sepolto il fondatore e quindi luogo di rilevanza fondamentale per il misticismo islamico. Si prosegue per Pamukkale.
Giorno 6
Da Pamukkale ed Efeso a Izmir (Km 280)
Conosciuta come Hierapolis nell’antichità, è famosa per le sorgenti termali che si riversano in bianche gradinate di stalattite calcarea. Visita del centro archeologico con il teatro dalla suggestiva facciata, santuari, basiliche cristiane e una necropoli con 1.200 tombe. Arrivo ad Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico, potente centro di culto del Mediterraneo. La visita di questa imponente e ricchissima città comprende la Biblioteca di Celso, il Tempio di Adriano, le case a terrazza lungo la Via dei Cureti e la Fontana di Traiano. Prima di arrivare ad Izmir, è prevista una sosta presso la Casa della Vergine Maria.
Giorno 7
Da Izmir a Canakkale con Pergamo e Troia (Km 310)
Partenza per Canakkale, affacciata sul punto più stretto dei Dardanelli. La giornata prevede la visita di Pergamo, fulcro della civiltà ellenistica orientale, dove si trovava una delle sette chiese citata da Giovanni nell’Apocalisse. Famoso per l’Asklepion, centro medico rinomato in tutto il Mediterraneo, collegato alla città bassa dalla Via Telca, con il Tempio di Telesforo, dall’isolita pianta circolare, e l’Acropoli con palazzi, templi, ginnasio e biblioteca. Si prosegue per Troia, dove si ritorna ai tempi in cui Ettore ed Achille si rincorrevano in un memorabile duello mortale.
Giorno 8
Da Canakkale a Istanbul (Km 320)
Dopo una breve sosta a Gallipoli, tristemente nota per una delle più cruente battaglie della Prima Guerra Mondiale, si attraversa lo Stretto dei Dardanelli che separa l’Europa dall’Asia, e si procede per Istanbul. Imbarco per una rilassante crociera per nutrire gli occhi con la bellezza dei palazzi e delle yali, tipiche case, che si specchiano nel blu intenso dello stretto. La visita termina con una passeggiata che coinvolge tutti i cinque sensi all’interno del Bazar delle Spezie. I prodotti vengono esposti in base ai colori, al profumo, alla forma e alla dimensione: dolci ai fichi, frutta secca e miele, oltre che una incredibile scelta di spezie. Il palato sarà deliziato dal “piacere turco” con la sosta nel negozio Ali Muhiddin Haci Bekir’s, aperto nel 1777, è il primo negozio della più antica famiglia di pasticceri. Rientro in hotel.
Giorno 9
Istanbul
L’intera giornata è dedicata alla visita di Istanbul. Si inizia con l’Ippodromo, immenso sin dai tempi di Bisanzio, non solo come luogo di divertimento ma anche di sfida tra le classi politiche. Si prosegue con il Palazzo di Topkapi, costruito nel 1453, dimora di ben 26 dei 36 sultani dell’Impero Ottomano, è un insieme eterogeneo di chioschi, harem, cortili, corridoi e il magnifico belvedere. La visita continua con Aya Sofya, conosciuta anche come Chiesa della Divina Sapienza, costruita nel 537 dall’imperatore Giustiniano, come la chiesa cristiana più importante e grande di Costantinopoli. Dopo essere divenuta moschea, oggi è un museo con la sua maestosa cupola e le decorazioni dei magnifici mosaici, composti da circa 30 milioni di tessere dorate. Si termina con la Moschea del Sultano Ahmet, conosciuta come Moschea Blu per le sue meravigliose maioliche di Iznik che rivestono le pareti interne: oltre 21.000 piastrelle dalle diverse tonalità di azzurro e blu, con una sacralità accentuata dalle decine di lampade che scendono dall’alto a formare cerchi di luce particolarmente suggestivi.
Giorno 10
Da Istanbul all’Italia
Eventuale tempo a disposizione in base all’orario del volo. Trasferimento all’aeroporto e partenza per il rientro.