Procida: pescatori, mare
e borghi fermi nel tempo

Esperienza di viaggio Esclusiva
Collezione Italian Classic – Natura e Mare

Short Break 5 giorni / 4 notti

a partire da € 955 per persona

Non si è ancora entrati in porto che già iniziano ad intravedersi le coloratissime casette dei pescatori.

Azzurro, giallo, rosso, rosa, bianco, arancione; sono questi i colori che ti accoglieranno a Procida, la più piccola, affascinante ed autentica tra le isole del Golfo di Napoli.

Ammirerai l’isola dal mare, passeggerai in borghi dove il tempo sembra essersi fermato, vedrai abili pescatori riparare barche e reti aggrovigliate, andrai in bici nei luoghi de “Il Postino” di Massimo Troisi, per ritrovarti poi nel borgo multicolore di Marina Corricella.

Un’esperienza unica nella Capitale Italiana della Cultura 2022.

Itinerario

Giorno 1 – Procida dal mare

“Ah, io non chiederei di essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei di essere uno scorfano, ch’è il pesce più brutto del mare, pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell’acqua”.

Così scrive Elsa Morante nel romanzo “L’Isola di Arturo” ambientato proprio a Procida. Ed è proprio dall’acqua citata in questi versi che inizierà la tua esperienza.

Mollati gli ormeggi, si circumnavigherà l’isola per godere dell’emozionante spettacolo delle sue coste: nerissime scogliere vulcaniche, golfi che ricordano antichi crateri, rigogliose distese verdi che giungono fino al mare, deliziose spiaggette nascoste e misteriose grotte; il tutto alternando momenti di assoluto relax sotto il sole, tuffi rinfrescanti e snorkeling.

Giorno 2 – A piedi in giro per l’isola

Sei nel cuore dell’isola Capitale Italiana della Cultura 2022. La giornata è dedicata ad un importante obiettivo, scoprire l’affascinante centro storico, le tradizioni, la cultura e la particolare architettura di Procida.

Passeggerai nell’antica Terra Murata, un caratteristico borgo che sembra essere fermo nel tempo, dove visiterai l’edificio di maggior pregio di tutta l’isola, l’Abbazia di San Michele; e se lo vorrai, facoltativamente, anche l’imponente Palazzo D’Avalos.

Giungerai poi nella panoramicissima Piazza dei Martiri, definita per la sua posizione “La Terrazza di Procida”; un luogo ricco di storia, dove si trovava anche l’ufficio postale del celebre film di Massimo Troisi.

Attraverserai i caratteristici “Casali”, i primi insediamenti urbani al di fuori dell’antica Terra Murata, tutt’ora abitati; per concludere questa esperienza di scoperta nel pittoresco borgo di pescatori di Marina Corricella.

Avrai la sensazione di entrare nella tela di quadro e diventare uno dei personaggi di questo autentico e coloratissimo mondo!

Sarà piacevole infine recuperare le energie e gustare le delizie isolane, con una cena tipica in un ristorantino locale.

Giorno 3 – Pedalando con “Il Postino”

Sali in sella alla tua bici ed immagina di andare con il celebre postino per le caratteristiche stradine procidane.

Si parte da Marina Chiaiolella, una delle località più ambite dai turisti, dove oltre al vivace porticciolo turistico e alcuni dei locali e ristorantini tra i più gettonati della zona; scoprirai tra le tipiche casette locali, il bel Santuario di San Giuseppe e le sue preziosissime tele.

Pedalando, pedalando, raggiungerai la suggestiva baia del Pozzo Vecchio, meglio conosciuta come “la spiaggia del Postino”. E’ proprio qui infatti che fu girata una delle scene più celebri del film: quella in cui Massimo Troisi e una giovanissima Mariagrazia Cucinotta, nei panni di Mario e Beatrice, s’incontrano e s’innamorano per la prima volta.

Al termine della giornata poi, potrai rilassarti e ripensare alle cose viste, godendo del fantastico tramonto su Ischia e Vivara.

Giorno 4 – Da Procida a Ischia

Preparati a vivere un’altra giornata davvero speciale, questa volta però, nella più grande delle isole del Golfo di Napoli. Visitare Ischia sarà un’esperienza sorprendente!

A bordo di un caratteristico taxi scoperto attraverserai i 6 comuni che la compongono, ammirandone la bellezza paesaggistica e la varietà dei colori tipici delle terre vulcaniche.

Avrai la possibilità di scoprire il Castello Aragonese, uno dei simboli dell’isola e, subito dopo, andare a passeggio tra viuzze strette, case addossate e botteghe di prodotti tipici, nell’antico borgo marinaro di Ischia Ponte.

Poi il pittoresco borgo di Forio d’Ischia, con i suoi vicoletti e la suggestiva Chiesetta della Madonna del Soccorso dal tipico colore bianco, uno dei soggetti più fotografati dell’isola.

Ed infine Sant’Angelo, un borgo molto chic e colorato dove potrai dedicarti allo shopping o ammirare il panorama mentre sorseggi un buon caffè.

Giorno 5 – Arrivederci alla prossima esperienza

Concediti ancora qualche ora di relax a Procida, alternando passeggiate alla ricerca di qualche bel souvenir da mettere in valigia, a soste ristoratrici tra una fresca granita fatta con gli eccezionali limoni procidani e le “Lingue di Suocera”, un delizioso dessert di pasta sfoglia, farcito con crema aromatizzata al limone e ricoperto da granelli di zucchero che lo rendono piacevolmente croccante.