Calabria: perdersi in un abbraccio
fra storia e natura
Viaggio individuale personalizzabile
con Auto Privata e Autista/Guida esperto del territorio + Hotel
Itinerario 8 giorni / 7 notti
a partire da € 1.750 per persona
Itinerario
Giorno 1 – Arrivo a Lamezia Terme e Cosenza
Arrivo a Lamezia Terme, trasferimento privato a Cosenza e pernottamento. Se non si arriva troppo tardi, dopo cena si può effettuare un primo giro notturno della città in piena autonomia, illuminata dalle luci suggestive della sera.
Giorno 2 – Il Santuario di San Francesco di Paola e la Costa Tirrenica con Rende
La mattinata è dedicata alla visita – accompagnati dal vostro autista-guida privato vero insider di luoghi ed esperienze locali – del Santuario-Basilica di Paola, dedicato a S. Francesco di Paola, patrono della Calabria con la zona dei prodigi, la fornace del miracolo, il ponte del Diavolo e la grotta in cui il santo si ritirava a pregare. Da non perdere anche il borgo antico.
Si prosegue, quindi, lungo la costa tirrenica per sostare in cittadine come Diamante, dedalo di strette vie e scalinate, coi murales e i profumati giardini di cedri; Cirella dal cui vecchio nucleo in rovina si ha un bella vista sulla costa e dell’isola di Cirella, piccolo e solitario affioramento di roccia coperto da una rigogliosa macchia mediterranea.
Prima di rientrare in hotel, passeggiata nel centro storico di Rende, partendo dalla sommità ove si erge il castello, ai cui piedi si trova la settecentesca Chiesa del SS. Rosario, scendendo la via principale fino alla piazza. Pernottamento.
Giorno 3 – Da Cosenza a Rossano, Sibari, Morano Calabro e Altomonte
Si parte con la visita di Rossano, di grande importanza storica e religiosa, tanto da annoverare ben sette monasteri e numerose chiese e celle monastiche, alcuni nascosti nei profondi valloni sottostanti. Prima fra tutte la Cattedrale, di antichissima origine, con l’annesso palazzo arcivescovile, che cela il Codex Purpureus Rossanensis, uno dei più antichi e preziosi evangeliari bizantini, del V sec.
Si può infine prevedere una sosta presso il celebre Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, voluto dalla nota famiglia per presentare la storia di un prodotto unico. La zona è nota anche per l’olivicoltura praticata fin dall’Ottocento ed è possibile visitare un frantoio. Si prosegue con gli scavi di Sibari, la più antica delle colonie greche, di cui oggi rimangono alcuni resti.
Si prosegue per Morano Calabro, dove le piccole abitazioni unifamiliari disegnano l’irreale geometria di un colle perfettamente conico. Degni di nota sono la Collegiata della Maddalena, dalla vivace copertura di maioliche policrome, le imponenti rovine del Castello, e la Chiesa di San Pietro e Paolo, preceduta da un sagrato che si apre a belvedere sulla valle.
Si arriva ad Altomonte, una cittadina tutta vicoli e scalinate intorno alla Chiesa della Consolazione. Le diverse botteghe vendono pregevoli oggetti di artigianato locale: cartoline di legno, terrecotte, icone e prodotti gastronomici. Il vanto del borgo sono i cardi selvatici sottolio! Bellissimi i resti del Castello, della torre di epoca normanna e tutto il centro storico, a saliscendi tra viuzze ed angoli nascosti.
Se lo si desidera si può visitare un’azienda dove si produce un antico liquore a base di agrumi, erbe e frutti, utilizzando metodi tradizionali. Rientro a Cosenza e pernottamento.
Giorno 4 – Da Camigliatello, Cupone, San Giovanni in Fiore e Santa Severina a Crotone
Immerso nel cuore della Sila Grande, Camigliatello si presenta con le suggestive abitazioni in legno, circondato da fitte e lussureggianti foreste di conifere. Le feste e le sagre, in ogni periodo dell’anno, ravvivano le vie del paese e danno ai turisti l’opportunità di conoscere usi e costumi ormai dimenticati.
A Cupone, il “Centro Visita” della Sila presenta un museo naturalistico e una sezione dedicata agli alberi tipici del territorio. Si arriva al piccolo borgo di San Giovanni in Fiore, strettamente legato all’affascinante figura di Gioacchino, un monaco e scrittore italiano. Colpisce la magia delle costruzioni medievali in ferro alle porte delle case e l’armonia dell’architettura, in cui la lavorazione della pietra emerge come grande abilità degli antichi scalpellini sangiovannesi. Se lo si desidera, possibilità di acquistare dei prodotti tipici frutto dell’artigianato locale come tessuti o d’arte orafa.
Si arriva quindi a Santa Severina, un borgo che sorge abbarbicato su uno sperone di tufo che domina la valle, con il Quartiere della Grecìa, praticamente intatto dal punto di vista urbanistico. Il Castello, maestoso ed imponente, è stato eretto dai Normanni sui resti di una precedente fortificazione bizantina. Separati dal castello da un profondo fossato, due spuntoni rocciosi formano un belvedere affacciato su un suggestivo scenario che spazia dai monti della Sila fino al Mar Ionio.
Si pernotta nell’area di Crotone. Dopo cena, si consiglia una passeggiata nei pressi della Cattedrale oppure a Luglio e Agosto sul lungomare, puro divertimento notturno.
Giorno 5 – Da Crotone a Capo Rizzuto, Pizzo, Tropea, Capo Vaticano e Vibo Valentia
Prima di dirigersi verso la Costa Tirrenica, si percorre il promontorio della Riserva Marina di Capo Rizzuto, fino allo scenografico Castello Aragonese, sull’isolotto antistante la baia. Arrivo a Pizzo Calabro, uno dei borghi di pescatori più belli e famosi, con un centro storico caratterizzato da strade strette e piccole piazze. Si visita il Castello Aragonese, dove è stato giustiziato Gioacchino Murat, e la Chiesetta di Piedigrotta, costruita nella roccia ed a picco sul mare.
Dopo aver gustato il famoso gelato “Tartufo di Pizzo” è possibile organizzare una visita presso l’azienda Callipo, una storia antica di mare, uomini e passioni, la prima in Italia ad inscatolare il pregiato tonno del Mediterraneo.
Si arriva a Tropea, per una visita del centro storico, ricco di antichi palazzi, con la Cattedrale Normanna ed il Santuario dei Benedettini della Chiesa di Santa Maria dell’isola, circondato da sabbia bianca e dal mare. Si raggiunge Capo Vaticano con il famoso faro, caratterizzato da scogliere, calette e un mare cristallino. L’ultima tappa è dedicata ai negozi di prodotti tipici calabresi con la possibilità di degustare prodotti locali. Pernottamento nella zona di Vibo Valentia.
Giorno 6 – Da Vibo Valentia a Bagnara Calabra, Scilla e Reggio Calabria
La giornata inizia con la visita del piccolo paese di Bagnara Calabra, rinomato per la produzione del torrone. Arrivo nell’antico borgo di Scilla, in cui l’Aspromonte scende a picco verso un’azzurra distesa mozzafiato. Vive ancora oggi di antiche tradizioni, come quella della pesca del pesce spada, praticata con antiche imbarcazioni. Scilla offre scorci antichi come il “Castello Ruffo” situato sul promontorio, la cui caratteristica è che divide le due spiagge di Marina Grande e di Chianalea, le cui case sono poggiate completamente sull’acqua.
Arrivo a Reggio Calabria per una passeggiata sul Lungomare Matteotti, per rimanere incantati dalla meravigliosa veduta sullo stretto di Messina, alla cui fine c’è un tratto delle mura greche e delle terme romane.
Da visitare la Villa Comunale, adibita ad orto botanico con pregevoli esempi di flora tropicale ed equatoriale e il Museo Nazionale, dove si conservano reperti archeologici relativi all’intera regione calabrese che vanno dal periodo preistorico all’età della colonizzazione greca, nonché una vasta raccolta artistica romana, bizantina e medioevale. Qui potrete ammirare i famosi Bronzi di Riace del V sec., tipico esempio dell’arte ellenistica. Pernottamento a Reggio Calabria.
Giorno 7 – Da Reggio Calabria a Pentidattilo, Locri Epizefiri, Gerace, Stilo e Catanzaro
Percorrendo la meravigliosa strada costiera, merita una breve sosta l’antico borgo storico di Pentidattilo, luogo dal fascino indescrivibile, e dalla storia ultramillenaria.
Si prosegue per Locri Epizefiri, in passato una delle più potenti e ricche città della Magna Grecia, nonché la prima al mondo ad avere una vera e propria legislazione scritta. Oggi è un grande parco archeologico che annovera resti di antichi tempi e santuari.
Si prosegue con Gerace, bellissima cittadina dal ricco patrimonio di chiese bizantine, a cominciare dall’imponente Cattedrale. Si conclude la giornata con la visita di Stilo, la cui grandezza è dovuta al suo ruolo in epoca bizantina. Arrivo a Catanzaro o dintorni.
Giorno 8 – Da Catanzaro a Lamezia Terme e rientro
Trasferimento a Lamezia Terme e rientro.
La quota comprende:
• Servizio di noleggio auto privata ad uso esclusivo con autista-guida, conoscitore dei luoghi da visitare, dal 1° al 7° giorno
• Vitto e alloggio dell’autista
• Parcheggi secondo il programma
• Trasferimento dall’hotel l’ultimo giorno
• Sistemazione in hotel 4* in camera doppia e trattamento di pernottamento e 1^ colazione
La quota non comprende:
• Ingressi a siti, musei, monumenti, ecc.
• Pasti e bevande
• Tassa di soggiorno ove prevista (pag. in loco)
• Quota servizi (include: assicurazione medico/bagaglio e spese di gestione pratica)
• Assicurazione annullamento facoltativa (pari al 4,5% totale pratica)
• Mance, facchinaggio, extra di natura personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”Sistemazione prevista:
Cosenza:
Italiana Hotels Cosenza****
Crotone (area):
Best Western
Hotel San Giorgio****
Vibo Valentia: 501 Hotel****
Reggio Calabria: E’ Hotel****
Catanzaro: GH Paradiso****
o similari.
Alcune Note
• Il prezzo è stato calcolato su un minimo di 4 partecipanti; in caso di prenotazioni con un diverso numero di persone la quotazione può essere fornita su richiesta.
• Il prezzo descritto come “a partire da”, si intende come il minimo applicabile nei periodi di bassa stagione. Per viaggi in periodi diversi la quota viene calcolata in base all’esatta data di richiesta.