Irlanda del Sud.
Storia, arte e natura si incontrano.
La luce fa da padrona in questa parte di mondo. E’ una luce vivida, intensa, che fa risaltare le città medievali. Fa stagliare i dettagli dei castelli, esalta la bellezza delle cattedrali e la natura tutta.
Programma 8 giorni/7 notti
Giorno 1
Dall’Italia a Dublino
Partenza per Dublino. Arrivo in aeroporto, incontro con l’assistente e trasferimento in hotel. In base all’orario del volo eventuale tempo a disposizione per una prima conoscenza con la città.
Giorno 2
Da Dublino e Glendalough a Kilkenny (Km 160)
Al mattino tour panoramico di Dublino, gioiosa, moderna e all’avanguardia, dall’atmosfera unica, con un centro storico ricco di testimonianze artistiche e culturali di grande interesse. Qui sono nati grandi scrittori come James Joyce e Oscar Wilde e molti viaggiatori e artisti sono stati colpiti dal suo fascino. Visita all’interno del Trinity College, la più antica università d’Irlanda, nella cui biblioteca è possibile ammirare il “Book of Kells”, uno dei libri più antichi del mondo, oltre a numerosi altri testi antichi. Si tratta di un manoscritto miniato che risale all’anno 800. Partenza per la contea di Wicklow, conosciuta anche come “il giardino d’Irlanda” e visita del sito monastico di Glendalough, risalente al VI sec., che comprende anche la Torre Rotonda alta 33 mt, le rovine della cattedrale e la “cucina di San Kevin” circondata da un antico cimitero. Il sito è immerso nel Parco Nazionale di Wicklow, dai pittoreschi paesaggi. Proseguimento per Kilkenny o dintorni.
Giorno 3
Kilkenny, Castello di Cahir, Midleton e Cork (Km 200)
Breve visita alla città medievale di Kilkenny e partenza per la visita del Castello di Cahir, tra i più suggestivi d’Irlanda, che ha fatto da sfondo a diversi film. Proseguimento per Midleton dove si visita la distilleria Jameson, ora museo, fondata dai fratelli Murphy nel 1825. Qui è possibile conoscere la storia e i processi di produzione del whiskey irlandese più famoso, nonché vedere il più grande alambicco del mondo e degustare il pregiato liquore. Continuazione per Cork, la seconda città più grande della Repubblica d’Irlanda. Pur conservando ancora il suo fascino medievale grazie alle sue stradine strette e tortuose è divenuta oggi una grande città portuale, industriale ed universitaria. La Cattedrale neo-gotica di San Finbar e la Chiesa di Shandon dominano la città. Sistemazione in hotel a Cork o dintorni.
Giorno 4
Da West Cork a Killarney (Km 100)
La giornata è dedicata alla visita della West Cork, la parte occidentale dell’omonima contea, una delle zone più autentiche e selvagge dell’Irlanda del Sud, in un susseguirsi di piccole città portuali, spiagge deserte e penisole sporgenti. La prima sosta è a Kinsale, pittoresca cittadina considerata la capitale irlandese della buona tavola grazie al suo Gourmet Festival. Nel 1601 spagnoli e irlandesi si unirono qui nella battaglia di Kinsale contro le forze britanniche, perdendo. Il tocco lasciato dalla presenza spagnola si vede nelle stradine tortuose e in alcuni edifici. Visita del Charles Fort, del XVII sec., ritenuto uno dei forti a stella meglio conservati in Europa. Fu costruito in seguito agli eventi del 1601 e venne utilizzato fino al 1922, quando fu distrutto da un incendio appiccato dalle forze dell’IRA contrarie al trattato del 1921. Si prosegue lungo la costa attraversando Clonakilty e Skibbereen fino a Bantry. In questa parte d’Irlanda il clima è influenzato dalle acque tiepide della Corrente del Golfo, permettendo lo sviluppo di una vegetazione lussureggiante, con palme e fiori subtropicali. Visita della Bantry House, grande residenza risalente all’epoca georgiana. Da qui si può godere di una vista spettacolare della baia e delle montagne che la circondano. La residenza ha una collezione molto pregiata di mobili, quadri e artigianato di diverse provenienze. Il pernottamento è previsto a Killarney o a Tralee.
Giorno 5
La penisola di Dingle (Km 130)
Siamo nel Kerry, una delle contee più belle e luminose d’Irlanda. Intera giornata di escursione nella penisola di Dingle, nota per la spettacolare strada costiera con vista mozzafiato sull’Oceano Atlantico, per i suoi monumenti preistorici del primo periodo cristiano, e per il suo piccolo villaggio dove ancora si parla il gaelico. La strada costiera ci porta prima lungo numerose spiagge deserte, e poi attraverso il vivace porto peschiero di Dingle, rinomato per i suoi ristoranti di pesce e il famoso delfino Fungie che ormai ha scelto questa baia come sua dimora. Infine si giunge al capo di Slea, da dove è possibile ammirare le isole Blaskets, le più occidentali d’Europa. Visita del Gallarus Oratory, costruito con una tecnica particolare intorno al IX sec. E’ rimasto intatto nei secoli grazie alla qualità del lavoro di incastonatura delle pietre. Con la sua forma di chiglia di nave rovesciata, veniva usato in passato dai monaci per pregare e meditare in perfetta concentrazione e oggi è uno degli esempi di questo tipo di architettura più importanti del Paese. Rientro in hotel a Killarney o Tralee.
Giorno 6
Scogliere di Moher, Burren e Galway (Km 280)
Si parte verso Nord, per raggiungere Galway. Attraversando in traghetto il fiume Shannon, si arriva alle maestose ed imponenti scogliere di Moher, alte 200 mt e lunghe 8 km: uno spettacolo mozzafiato. Proseguendo si attraversa il Burren, affascinante regione carsica dove l’acqua ha creato grotte e cavità sotterranee. Il Burren è la più estesa regione di pietra calcarea d’Irlanda e la particolarità del suo territorio gli conferisce un aspetto lunare. Lungo la costa e via Black Head si arriva a Galway, capoluogo dell’omonima contea, che si può conoscere con una visita panoramica. Questa città da sempre attrae folle di musicisti, artisti, intellettuali e giovani anticonformisti. Ciò si deve in parte alla presenza dell’Università ma soprattutto all’attrattiva esercitata dalla vita notturna dei pubs. La città inoltre è uno dei principali centri dove si parla il gaelico. Il pernottamento è previsto a Galway o nei dintorni.
Giorno 7
Da Galway a Dublino (Km 215)
Partenza per il rientro a Dublino. Tempo a disposizione per visite libere.
Giorno 8
Da Dublino all’Italia
In base all’orario di partenza del volo, eventuale tempo a disposizione per le ultime visite in città. Trasferimento all’aeroporto e partenza per il rientro.