Giordania paradiso di luci e colori

Giordania:
paradiso di luci e colori

 

Scoprite le tracce più remote della civiltà sulle sponde del Giordano. Esplorate le fortificazioni che sorgono dal deserto, i palazzi che affiorano dalla roccia rossa, le città candide, gli sguardi, i sorrisi.


Programma 8 giorni/7 notti

Giorno 1

Dall’Italia ad Amman

Partenza per Amman e all’arrivo trasferimento in hotel. Eventuale tempo a disposizione in base all’orario del volo. 


Giorno 2

I castelli del deserto e Amman (Km 100)                                     

Escursione alla scoperta di splendidi esempi dell’arte e dell’architettura islamica dell’antichità, che testimoniano un’epoca affascinante della ricca storia del paese. I loro raffinati mosaici, affreschi, incisioni e stucchi, ispirati alle migliori tradizioni persiane e greco-romane, illustrano innumerevoli storie di vita. Sono chiamati castelli (Qsar) per la loro imponente mole, ma erano stazioni per le carovane, centri agricoli e commerciali, punti di ristoro e avamposti. La visita inizia scoprendo il Qasr Al-Azraq, dove si visita la fortezza in basalto nero che Lawrence d’Arabia usò come proprio quartier generale durante la rivolta araba, e il Qasr Amra, un piccolo palazzo termale che rappresenta uno dei primi esempi di arte e di architettura islamica, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, splendidamente conservato e decorato, con bellissimi affreschi rappresentanti scene di caccia. La visita termina con lo squadrato edificio del Qasr Hranet, dagli imponenti torrioni, probabilmente luogo di difesa ed incontro per i capi beduini. Rientro in hotel per un po’ di riposo. Segue una passeggiata lungo Rainbow Street, una delle strade più importanti, e successivamente, con tour panoramico, si visita la zona moderna di Abdoun.


Giorno 3

Da Amman a Jerash e Ajloun (Km 100)                                   

Visita di Amman, città in pietra bianca, fin dall’antichità incrocio di vie di mercanti e di numerosi domini che hanno lasciato tracce del loro passaggio in una città che, come Roma, sorgeva su sette colli, e dove si possono ancora visitare numerosi resti tra i quali la cittadella e l’anfiteatro romano situato al centro attivo del Vecchio Souq. Partenza per Jerash (Gerasa) splendida testimonianza della grandezza e delle caratteristiche dell’opera di urbanizzazione condotta dai Romani nelle province dell’impero in Medio Oriente: strade lastricate, colonnati, templi in cima ad alture, meravigliosi teatri, spaziose piazze pubbliche, bagni termali, fontane e mura interrotte da torri e porte cittadine. Si prosegue con Ajloun, dove ha sede il Castello di Rabadh, considerato uno dei maggiori esempi di architettura militare araba, che venne costruito nel 1184 dall’emiro Izz al-Dīn Usāma, nipote del grande Saladino, per proteggere le vie carovaniere ed i pellegrini dall’avanzata dei crociati. Rientro in hotel ad Amman.


Giorno 4

Dal Monte Nebo, ai mosaici di Madaba e Umm al-Rasās, alla Piccola Petra (Km 250)

Si raggiunge il Monte Nebo da dove si osserva la valle del Giordano e del Mar Morto, come fece il profeta Mosè mostrando la terra promessa al popolo di Israele durante l’esodo dalla terra di Egitto. Poco distante si visita la chiesa ortodossa di San Giorgio di Madaba, dove all’interno è custodito il mosaico in cui è illustrata la Palestina del VI sec., tra cui la pianta dell’antica Gerusalemme. Si raggiungere Umm al-Rasās, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la cui principale attrazione si trova all’interno della Chiesa di Santo Stefano, un enorme mosaico pavimentale perfettamente conservatosi che raffigura quindici grandi città della Terra Santa, su entrambe le sponde del Giordano. Al termine della visita si giunge a Beida, più famosa con il nome di “Piccola Petra“, importante caravanserraglio dove mercanti, animali e carovane sostavano e trovavano alloggio durante la loro permanenza a Petra. Si accede entrando in un piccolo siq largo circa 2 mt, superato il quale si apre una piazza dove si possono ammirare numerose opere architettoniche scavate nella roccia dalla maestria dei Nabatei. Arrivo in serata nei pressi del sito archeologico di Petra


Giorno 5

Petra

L’intera giornata è dedicata alla scoperta dell’affascinante città di Petra e lasciamo l’onore al condottiero Lawrence d’Arabia di descriverla: “Petra è il più bel luogo della terra. Non per le sue rovine […], ma per i colori delle sue rocce, tutte rosse e nere con strisce verdi e azzurre, quasi dei piccoli corrugamenti, […] e per le forme delle sue pietre e guglie, e per la sua fantastica gola, in cui scorre l’acqua sorgiva e che […] è larga appena quanto basta per far passare un cammello […]. Ne ho letto una serie infinita di descrizioni, ma queste non riescono assolutamente a darne un’idea […] e sono sicuro che nemmeno io sono capace di farlo. Quindi tu non saprai mai che cosa sia Petra in realtà, a meno che non ci venga di persona”. Si accede percorrendo il siq, costellato di santuari e statue, fino ad arrivare al Tesoro. Si prosegue ammirando il Teatro, con una capienza di 8.000 spettatori e l’ampia vallata con la Strada Colonnata che ospitava il centro vitale dell’antica città con il mercato, il Palazzo Reale ed una serie di alte colonne appartenenti ad un Tempio Corinzio, il Tempio dei Leoni Alati, il tribunale, le Tombe Reali ed infine, dopo aver attraversato la Porta di Traiano si arriva nell’area sottostante dove sorge il Qasr al-Bint Firaun, che secondo una leggenda beduina apparteneva alla figlia del faraone. Visita alle Tombe Reali. Al termine della visita rientro in hotel.     


Giorno 6

Da Petra alla Valle della Luna fino ad Aqaba (Km 130)

Si parte verso il  deserto del Wadi Rum, antico luogo di passaggio delle carovane cariche di merce preziose. La bellezza di questo deserto unico è caratterizzata da montagne segnate dal tempo, da letti di antichi laghi oramai prosciugati e da altissime dune di color rosso intenso. Numerose sono le incisioni e le pitture rupestri che si trovano scolpite nelle rocce nel Wadi Rum, chiamato anche Valle della Luna. Arrivo in hotel ad Aqaba.     


Giorno 7

Da Aqaba al Mar Morto (Km 300)

Si parte verso il Mar Morto, un lago salato unico al mondo, situato a 400 mt sotto il livello del mare, il punto più basso della superficie terrestre. Ricco di sostanze minerali e coadiuvato dalla radiazione solare perfettamente filtrata, possiede preziose proprietà curative. Tempo libero per un bagno nelle caratteristiche acque salate, accedendo alla spiaggia direttamente dall’hotel.


Giorno 8

Dal Mar Morto all’Italia

In base all’orario di partenza del volo, eventuale tempo a disposizione. Trasferimento all’aeroporto di Amman e partenza per il rientro.

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